Il modello relazionale organizza i dati in tabelle chiamate relazioni, garantendo una rappresentazione chiara e strutturata. Ogni relazione contiene tuple con attributi, offrendo una modalità flessibile e comprensibile di organizzare le informazioni.
Una relazione è rappresentata come una tabella con colonne (attributi) e righe (tuple). Ad esempio:
Relazione: Studenti
Matricola | Nome | Corso |
---|---|---|
1 | Mario | Informatica |
2 | Laura | Fisica |
3 | Alessio | Matematica |
Ogni riga rappresenta una tupla, e ogni colonna è un attributo.
Per definire una relazione, si utilizza un linguaggio di definizione dei dati. Esempio in SQL:
CREATE TABLE Studenti (
Matricola INT PRIMARY KEY,
Nome VARCHAR(50),
Corso VARCHAR(50)
);
-
Selezione: Estrazione di tuple che soddisfano una condizione.
SELECT * FROM Studenti WHERE Corso = 'Informatica';
-
Proiezione: Estrazione di colonne specifiche da una relazione.
SELECT Nome FROM Studenti;
-
Join: Combinazione di tuple da relazioni correlate.
SELECT * FROM Studenti JOIN Corsi ON Studenti.Corso = Corsi.CorsoID;
-
Unione: Combinazione di tuple da due relazioni.
SELECT * FROM Studenti UNION SELECT * FROM Docenti;
- Semplicità di Utilizzo: Struttura tabellare intuitiva.
- Integrità dei Dati: Chiavi e vincoli garantiscono coerenza.
- Flessibilità: Adattabile a diverse esigenze.
- Complessità delle Query: Alcune query possono richiedere più operazioni.
- Prestazioni in Caso di Grandi Dati: Inefficienze con dataset estremamente grandi.
- Flessibilità Limitata: Non sempre ideale per modellare relazioni complesse.
Il modello relazionale fornisce una struttura organizzata e chiara per la gestione dei dati, con una corretta progettazione e uso delle operazioni. Le tabelle e le relazioni offrono un'ottima visualizzazione delle informazioni.