Il corso "Fondamenti di Programmazione" è progettato per gli studenti post diploma che desiderano acquisire competenze di base nel campo della programmazione. Questo corso fornisce una solida base introduttiva per comprendere i concetti di base della programmazione e sviluppare le competenze necessarie per scrivere codice.
- Introduzione alla Logica di Programmazione: Fornire una comprensione approfondita dei principi fondamentali della logica di programmazione, inclusi algoritmi, strutture dati e logica di controllo.
- Fondamenti dei Linguaggi di Programmazione: Presentare concetti chiave dei linguaggi di programmazione, esplorando sintassi, variabili, operatori e strutture di base.
- Sviluppo di Competenze Pratiche: Offrire esperienze pratiche con l'implementazione di codice, esercizi guidati e progetti per applicare le conoscenze acquisite.
- Problem-Solving e Pensiero Algoritmico: Inculcare capacità di risolvere problemi, logica critica e sviluppare pensiero algoritmico per affrontare sfide di programmazione.
- Preparazione per Corsi Avanzati: Creare una base solida per lo studio di corsi avanzati di programmazione o per l'ingresso nel mondo del lavoro nel settore informatico.
- Introduzione alla Programmazione: Concetti base, storia della programmazione, ruolo della programmazione nel mondo moderno.
- Algoritmi e Strutture Dati: Concetti fondamentali di algoritmi, vari tipi di dati e strutture dati.
- Sintassi e Concetti dei Linguaggi di Programmazione: Variabili, tipi di dati, operatori, istruzioni di controllo.
- Programmazione Orientata agli Oggetti: Concetti fondamentali e struttura di base della programmazione orientata agli oggetti.
- Esperienze Pratiche e Progetti Guidati: Sviluppo di progetti per applicare le conoscenze acquisite.
- Risorse e Strumenti: Uso di IDE, risorse online e librerie per la programmazione.
- Lezioni Frontali: Lezioni teoriche per spiegare i concetti di base.
- Esercitazioni Pratiche: Attività pratiche e laboratori guidati per applicare le conoscenze.
- Progetti e Assegnazioni: Sviluppo di progetti per mettere in pratica ciò che è stato appreso.
- Discussioni e Collaborazione: Sessioni interattive per discutere problemi e soluzioni, promuovere la collaborazione tra studenti.
- Conoscenze Preliminari: Nessuna conoscenza pregressa richiesta.
- Requisiti Tecnici: Computer con accesso a Internet per partecipare alle lezioni e svolgere le attività pratiche.
Al termine del corso "Fondamenti di Programmazione", gli studenti saranno in grado di comprendere i concetti di base della programmazione, scrivere codice semplice e risolvere problemi elementari utilizzando un linguaggio di programmazione. Questo corso fornirà una base solida per ulteriori studi nel campo della programmazione o per l'ingresso nel mondo del lavoro nell'ambito informatico.
Introduzione alla Logica di Programmazione e Algoritmi
- Presentare i concetti di base della logica di programmazione e degli algoritmi.
- Comprendere l'importanza della logica nell'ambito della programmazione.
- Introdurre gli studenti ai principi fondamentali degli algoritmi.
- Presentazione Teorica (30 min):
- Cos'è la Logica di Programmazione? Definizione e importanza nella scrittura di codice.
- Principi degli Algoritmi Introduzione ai passi logici per risolvere problemi.
- Tipi di Algoritmi Descrizione di algoritmi comuni.
- Esercitazione Pratica (40 min):
- Esercizi di Logica Esercizi guidati per comprendere la struttura logica di base.
- Risoluzione di Problemi Attività per applicare i concetti di algoritmi.
- Discussione e Q&A (15 min):
- Sessione Interattiva Risoluzione di dubbi e discussione su esempi specifici.
- Domande e Risposte Rispondere alle domande degli studenti e chiarire eventuali dubbi.
- Presentazione in PowerPoint: Introduzione teorica con slide illustrative.
- Fogli di Esercizi: Esercizi di logica e problemi di algoritmi da risolvere.
- Lavagna o Software di Lavagna Interattiva: Utilizzata per dimostrare passi logici e risoluzione di esempi.
- Spiegazione Teorica: Introduzione teorica su logica di programmazione e algoritmi.
- Esercitazione Pratica: Lavoro in piccoli gruppi per risolvere esercizi di logica e problemi di algoritmi.
- Discussione e Q&A: Sessione interattiva per chiarire dubbi e domande.
La lezione sarà condotta utilizzando una combinazione di presentazioni teoriche, esercitazioni pratiche e sessioni interattive. Si incoraggerà la partecipazione degli studenti, sia attraverso attività di gruppo che tramite domande e risposte.
- Titolo: "Fondamenti di Programmazione: Introduzione al Pensiero Logico e alla Scrittura di Codice"
- Breve presentazione del corso e degli obiettivi della lezione.
- Immagini rappresentative della programmazione e del pensiero logico.
- Definizione di base della programmazione.
- Importanza della programmazione nella tecnologia moderna.
- Esempi di applicazioni e campi in cui la programmazione è fondamentale.
- Ruolo della logica nella scrittura del codice.
- Esempi di come la logica è applicata nella programmazione.
- Diagrammi logici e la loro importanza nella comprensione della logica di programmazione.
- Definizione di algoritmi.
- Esempi di algoritmi semplici nella vita quotidiana.
- Illustrazione dei passaggi logici di base in un algoritmo.
- Spiegazione delle strutture dati e del loro ruolo nella programmazione.
- Logica di controllo: presentazione delle istruzioni di base (if, else, for, while).
- Esempi di utilizzo delle strutture dati e della logica di controllo.
- Principi fondamentali della logica di programmazione.
- Diagrammi di flusso: introduzione e importanza nella programmazione.
- Esempi pratici di come applicare la logica di programmazione.
- Casistiche pratiche per dimostrare l'uso della logica nella programmazione.
- Esempi di problemi risolti con l'applicazione dei concetti illustrati.
- Definizione e importanza del pensiero algoritmico.
- Processo di problem-solving nella programmazione.
- Esempi di come affrontare problemi e risolverli logicamente.
- Riassunto dei punti chiave coperti nella lezione.
- Indicazioni su come i concetti introdotti verranno ulteriormente sviluppati nel corso.
- Invito alla partecipazione e coinvolgimento attivo degli studenti.
Gli argomenti fondamentali del corso "Fondamenti di Programmazione" includono concetti e costrutti basilari che costituiscono le fondamenta della programmazione. Questi argomenti sono cruciali per comprendere come scrivere codice e risolvere problemi utilizzando linguaggi di programmazione. Ecco una lista degli argomenti principali:
- Variabili e Tipi di Dati: Introduzione alle variabili, tipi di dati (int, float, string, boolean) e la loro dichiarazione e utilizzo.
- Costanti: Valori immutabili definiti una volta e non modificabili durante l'esecuzione del programma.
- Operatori: Operatori aritmetici, relazionali e logici per effettuare operazioni matematiche e logiche.
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Istruzioni Condizionali (if-else): Controllo del flusso del programma basato su condizioni.
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Cicli (for, while): Iterazioni per eseguire blocchi di codice ripetutamente fino a che una condizione è soddisfatta.
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Definizione e Chiamata di Funzioni: Creazione e utilizzo di funzioni per organizzare e riutilizzare il codice.
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Parametri e Argomenti delle Funzioni: Utilizzo di parametri per passare dati a una funzione.
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Array: Raccolta ordinata di elementi dello stesso tipo con accesso tramite indice.
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Collezioni: Concetto più generale di insiemi di dati, come liste, mappe, insiemi, code.
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Classi e Oggetti: Concetti fondamentali di OOP, con oggetti come istanze di classi.
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Ereditarietà: Estensione delle classi esistenti per creare nuove classi.
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Incapsulamento e Polimorfismo: Concetti avanzati per gestire la visibilità e la flessibilità del codice.
- Gestione delle Eccezioni: Come affrontare e gestire situazioni eccezionali o errori durante l'esecuzione del programma.
- Lettura e Scrittura su File: Interazione con file esterni per leggere o scrivere dati.
- Algoritmi e Strutture Dati: Concetti fondamentali nella risoluzione dei problemi, come ordinamento, ricerca e gestione dei dati.
Questi argomenti forniscono una base solida per affrontare problemi di programmazione e costituiscono il nucleo di molti linguaggi di programmazione. L'apprendimento di questi concetti fornisce una comprensione essenziale per poter scrivere codice e risolvere problemi in modo efficiente attraverso la programmazione
Per la parte pratica dei fondamenti di programmazione, diversi linguaggi possono essere adatti per insegnare i concetti base. La scelta dipende dall'obiettivo del corso, dalla facilità di apprendimento e dalla versatilità del linguaggio stesso. Ecco alcuni linguaggi comuni e le relative considerazioni:
Ogni linguaggio di programmazione ha caratteristiche uniche, punti di forza e applicazioni specifiche. Ecco una panoramica sui linguaggi di programmazione più diffusi:
- Semplicità e Leggibilità: Con una sintassi chiara e intuitiva, è noto per essere facile da imparare e leggere.
- Versatilità: Utilizzato in diversi campi come sviluppo web, intelligenza artificiale, analisi dati e automazione.
- Ampia Comunità e Librerie: Vanta una vasta gamma di librerie che semplificano lo sviluppo.
- Linguaggio Web Principale: Utilizzato principalmente per sviluppare applicazioni web e interazioni dinamiche sul front-end.
- Supporto dei Browser: È il principale linguaggio di scripting per browser web e consente l'interattività su pagine web.
- Node.js: Estensione server-side che consente lo sviluppo di applicazioni back-end.
- Portabilità: Con il motto "Write Once, Run Anywhere", è noto per la sua portabilità e capacità di funzionare su diverse piattaforme.
- Applicazioni Enterprise: Utilizzato per lo sviluppo di applicazioni enterprise, giochi e applicazioni Android.
- Efficienza e Velocità: È apprezzato per le prestazioni elevate e l'efficienza, utilizzato in sistemi embedded, motori di gioco, e software ad alte prestazioni.
- Complessità: Può essere più complesso da imparare rispetto ad altri linguaggi.
- Framework .NET: Utilizzato per sviluppare applicazioni Windows e applicazioni web ASP.NET.
- Gioco e Applicazioni Desktop: Comunemente usato per sviluppare giochi e applicazioni desktop.
- Sviluppo Web Back-End: Utilizzato principalmente per lo sviluppo back-end di siti web, in particolare con CMS come WordPress.
- Facilità di Integrazione: Supporta un'ampia gamma di database e integrazioni di terze parti.
- Semplicità e Produttività: Con il framework Ruby on Rails, offre uno sviluppo rapido e facilità d'uso.
- Web Development: Utilizzato per lo sviluppo web, promuovendo la scrittura di codice pulito e l'adozione di best practices.
- Sviluppo iOS e macOS: Linguaggio principale per la creazione di applicazioni per dispositivi Apple.
- Sicurezza e Prestazioni: Ha un'enfasi sulla sicurezza del software e offre prestazioni elevate.
Ogni linguaggio di programmazione ha i suoi punti di forza e può essere più adatto per specifiche applicazioni o contesti. La scelta del linguaggio dipende spesso dal tipo di progetto e dalle preferenze personali.
La scelta del linguaggio dipende anche dagli obiettivi futuri. Se il corso è un'introduzione generale ai concetti di programmazione, Python potrebbe essere una scelta ideale per la sua facilità di apprendimento e versatilità. Tuttavia, se c'è un interesse specifico nell'ambito web o nell'ingegneria del software, JavaScript o Java potrebbero essere più appropriati. Scratch è più adatto per un pubblico più giovane o per chi si avvicina per la prima volta al concetto di programmazione.
La Programmazione Orientata agli Oggetti (OOP) è un paradigma di programmazione che si basa su concetti come oggetti, classi e relazioni tra di essi. È uno dei concetti più importanti nella programmazione e offre un modo organizzato ed efficiente per scrivere codice più facilmente mantenibile e riutilizzabile. I principi fondamentali della programmazione orientata agli oggetti includono:
- Una classe rappresenta un modello da cui vengono creati gli oggetti.
- Contiene attributi (variabili di istanza) e metodi (funzioni).
- Un'istanza di una classe che rappresenta un'entità reale o concettuale.
- Gli oggetti hanno stato (attributi) e comportamento (metodi).
- Nasconde l'implementazione e i dettagli interni dell'oggetto.
- Si accede agli attributi e ai metodi attraverso un'interfaccia pubblica.
- Permette a una classe (sottoclasse) di ereditare attributi e metodi da un'altra classe (superclasse).
- Aiuta a riusare il codice e a organizzare le classi in una gerarchia.
- Capacità di oggetti di classi diverse di rispondere allo stesso messaggio o comportamento in modi diversi.
- Metodi con lo stesso nome ma comportamenti diversi in classi diverse.
// Definizione di una classe in Java
class Automobile {
// Attributi della classe
private String marca;
private String modello;
// Metodo costruttore
public Automobile(String marca, String modello) {
this.marca = marca;
this.modello = modello;
}
// Metodi della classe
public String getMarca() {
return marca;
}
public String getModello() {
return modello;
}
}
// Creazione di un oggetto
Automobile auto = new Automobile("Toyota", "Corolla");
System.out.println(auto.getMarca()); // Output: Toyota
Nell'esempio, Automobile
è una classe che definisce un modello di un'automobile. Viene creato un oggetto auto
utilizzando il costruttore della classe, e vengono chiamati i metodi getMarca()
e getModello()
per ottenere i dettagli dell'automobile.
La programmazione orientata agli oggetti favorisce la creazione di codice modulare, facilita la manutenzione e permette di gestire in modo efficiente complessità crescenti nei progetti software. La comprensione di questi concetti è fondamentale per molti linguaggi di programmazione moderni.
La Programmazione Procedurale è un paradigma di programmazione che si concentra sull'organizzazione di un programma utilizzando procedure o funzioni per eseguire operazioni specifiche. Si basa sulla sequenza di istruzioni per creare programmi e suddivide il codice in blocchi di istruzioni eseguite in ordine.
- Le procedure (o funzioni) sono blocchi di istruzioni che eseguono compiti specifici.
- Le funzioni possono restituire valori e/o effettuare azioni.
- Utilizza variabili per memorizzare dati e utilizza le istruzioni di controllo come condizionali (if-else) e cicli (for, while) per gestire il flusso del programma.
- Il programma è strutturato in sequenza, con istruzioni eseguite una dopo l'altra.
- La programmazione procedurale favorisce la modularità organizzando il codice in funzioni riutilizzabili.
#include <stdio.h>
// Definizione di una funzione in C
void saluta() {
printf("Ciao, benvenuto alla programmazione procedurale!\n");
}
int main() {
// Chiamata alla funzione saluta()
saluta();
return 0;
}
Nell'esempio sopra, il programma in C utilizza una funzione saluta()
per stampare un messaggio di saluto. Il programma segue un flusso sequenziale e richiama la funzione saluta()
all'interno della funzione main()
.
La programmazione procedurale si concentra sulla decomposizione di un problema in procedure più piccole, rendendo più facile la comprensione e la gestione di progetti di dimensioni moderate. Tuttavia, a differenza della programmazione orientata agli oggetti, non è incentrata su concetti come l'incapsulamento, l'ereditarietà o il polimorfismo.
Sebbene la programmazione procedurale sia stata una pratica comune in passato, molti linguaggi moderni, come Java, C++, Python, ecc., offrono supporto per entrambi i paradigmi, combinando gli aspetti della programmazione procedurale con quelli dell'OOP per creare codice più organizzato e manutenibile.
Il pensiero computazionale è una capacità cognitiva che coinvolge la formulazione di problemi in modo che possano essere risolti attraverso soluzioni che sfruttano i concetti e i modelli provenienti dall'informatica. Non è limitato solo al campo dell'informatica, ma può essere applicato a una vasta gamma di problemi, sia tecnici che non tecnici.
- Scomposizione dei Problemi: Si tratta di analizzare e scomporre un problema complesso in problemi più piccoli e più gestibili, facilitando la risoluzione del problema principale.
- Ricorsione e Iterazione: Utilizza il concetto di ricorsione (la capacità di una funzione di richiamare se stessa) e iterazione (cicli) per risolvere problemi.
- Modelli Mentali e Astrazione: Coinvolge la capacità di costruire modelli astratti per rappresentare e risolvere un problema senza entrare nei dettagli più specifici.
- Algoritmi e Procedure: Comprende la creazione e l'utilizzo di algoritmi e procedure per risolvere problemi in modo sequenziale.
- Pensiero Logico e Analitico: Coinvolge un'approccio logico e analitico alla risoluzione di problemi, basato su sequenze di istruzioni o passaggi logici.
- Risolvere Problemi Complessi: Applicando la scomposizione e l'astrazione per risolvere questioni complesse in varie discipline.
- Automazione e Ottimizzazione: Utilizzo di algoritmi e procedure per automatizzare e ottimizzare processi.
- Pensiero Creativo e Innovativo: L'uso del pensiero computazionale per stimolare la creatività e l'innovazione in diversi campi.
Il pensiero computazionale non è solo rilevante nell'informatica, ma è un'abilità trasversale che può essere utile in diversi ambiti della vita e del lavoro. Aiuta a sviluppare abilità di problem-solving, pensiero critico, analitico e logico, essenziali per affrontare le sfide moderne.
Inoltre, molte discipline, dall'ingegneria alla medicina, dall'economia alla biologia, stanno adottando il pensiero computazionale per risolvere problemi complessi e per trovare soluzioni efficienti e innovative. È una competenza cruciale che può essere insegnata e appresa per affrontare con successo i problemi della vita quotidiana e del mondo del lavoro.
Gli algoritmi sono una serie di istruzioni o regole logiche strutturate che definiscono un insieme di operazioni necessarie per risolvere un problema o eseguire un'attività. Gli algoritmi sono alla base della programmazione e della risoluzione dei problemi e forniscono un metodo preciso per risolvere un problema in un numero finito di passaggi.
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Chiarezza e Precisione: Gli algoritmi devono essere chiari, ben definiti e comprensibili per essere eseguiti correttamente.
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Finiti e Deterministici: Gli algoritmi devono avere un numero finito di passaggi e generare sempre lo stesso risultato per lo stesso input.
-
Entrata e Uscita: Ogni algoritmo ha un input, su cui opera, e un'uscita, che è il risultato dell'elaborazione dell'algoritmo.
-
Sequenziale e Modulare: Gli algoritmi seguono un flusso sequenziale di istruzioni e possono essere modulati in blocchi più piccoli per facilitarne la comprensione e il riutilizzo.
-
Efficienza: Gli algoritmi dovrebbero essere scritti in modo da ottenere il risultato in modo efficiente e ottimale.
Un semplice esempio di algoritmo è l'algoritmo di ordinamento "Bolla" (Bubble Sort) utilizzato per ordinare un elenco di numeri in ordine crescente:
BubbleSort(lista):
n = lunghezza(lista)
per ogni i da 0 a n-1:
per ogni j da 0 a n-i-1:
se lista[j] > lista[j+1]:
scambia(lista[j], lista[j+1])
Questo algoritmo confronta coppie di elementi adiacenti e li scambia finché l'intera lista non è ordinata.
Gli algoritmi sono alla base della programmazione e della scienza informatica. Rappresentano le soluzioni strutturate e ben definite ai problemi e sono fondamentali per la scrittura di codice efficiente e per la creazione di software, applicazioni e sistemi. Comprendere, creare e implementare algoritmi efficaci è fondamentale per risolvere una vasta gamma di problemi, dall'elaborazione dei dati al controllo dei processi, dall'intelligenza artificiale alla crittografia e molto altro ancora.
Ecco alcuni semplici esempi di algoritmi che coprono una varietà di concetti:
SOMMA_DI_NUMERI
Input: Un numero intero N
Output: La somma dei numeri da 1 a N
1. Inizializza la variabile 'somma' a 0.
2. Per ogni numero intero 'i' da 1 a N:
Aggiungi 'i' alla variabile 'somma'.
3. Restituisci 'somma'.
RICERCA_ELEMENTO
Input: Un elenco di elementi e un valore da cercare
Output: La posizione dell'elemento nell'elenco (se presente), altrimenti 'Non trovato'.
1. Inizializza la variabile 'trovato' a Falso.
2. Per ogni elemento 'item' nell'elenco:
Se 'item' è uguale al valore cercato:
Assegna la posizione di 'item' a 'trovato' e interrompi il ciclo.
3. Se 'trovato' è Vero, restituisci la posizione, altrimenti restituisci 'Non trovato'.
BUBBLE_SORT
Input: Un elenco di numeri
Output: L'elenco ordinato in ordine crescente
1. Per ogni elemento 'i' da 0 a lunghezza(elenco) - 1:
Per ogni elemento 'j' da 0 a lunghezza(elenco) - 1 - 'i':
Se elenco[j] > elenco[j+1]:
Scambia elenco[j] con elenco[j+1].
2. Restituisci l'elenco ordinato.
Questi sono semplici algoritmi che coprono concetti fondamentali come l'iterazione, il confronto e le operazioni aritmetiche. In un contesto di programmazione reale, potrebbero essere implementati in linguaggi specifici come JavaScript, Python, C++, etc.
Un linguaggio formale ampiamente utilizzato per definire algoritmi è lo pseudocodice. Lo pseudocodice è un linguaggio di alto livello che permette ai programmatori di descrivere l'idea di un algoritmo senza entrare nei dettagli di un linguaggio di programmazione specifico. È una sorta di linguaggio "umano" che facilita la comprensione e la comunicazione di un algoritmo senza l'uso di una sintassi rigorosa come nei linguaggi di programmazione reali.
- Linguaggio Neutro: Non è legato a un linguaggio di programmazione specifico, quindi è più flessibile e può essere facilmente compreso da diverse persone, indipendentemente dalla conoscenza di un linguaggio particolare.
- Leggibilità e Chiarezza: Il pseudocodice si concentra sulla chiarezza e sulla comprensibilità delle istruzioni, rendendo più semplice la comprensione dell'algoritmo da parte di chi legge.
- Descrizione Concettuale: Esprime i passaggi logici e le operazioni chiave dell'algoritmo in un linguaggio simile al codice reale, senza entrare nei dettagli di sintassi o struttura di un linguaggio specifico.
Esempio di pseudocodice per l'algoritmo di ordinamento "Bubble Sort":
ALGORITMO BUBBLE_SORT
Input: Un elenco di numeri
Output: Elenco ordinato in ordine crescente
1. Per ogni elemento 'i' da 0 a lunghezza(elenco) - 1:
1.1 Per ogni elemento 'j' da 0 a lunghezza(elenco) - 1 - 'i':
1.1.1 Se elenco[j] > elenco[j+1]:
1.1.1.1 Scambia elenco[j] con elenco[j+1].
2. Restituisci l'elenco ordinato.
Lo pseudocodice è un'ottima risorsa per la progettazione e la comunicazione di algoritmi, poiché offre un modo chiaro e comprensibile per descrivere un processo senza dover seguire una sintassi rigorosa di un linguaggio di programmazione specifico.
- Descrizione: Un semplice algoritmo di ordinamento che ripetutamente scambia gli elementi adiacenti se sono nell'ordine sbagliato.
- Complessità Temporale: O(n^2) nel caso peggiore.
- Esempio di Pseudocodice: Vedi l'esempio di Bubble Sort nella risposta precedente.
- Descrizione: Un algoritmo di ordinamento efficiente che utilizza la strategia "divide et impera" per ordinare gli elementi.
- Complessità Temporale: O(n log n) in media nel caso peggiore.
Esempio di Pseudocodice:
ALGORITMO QUICK_SORT
Input: Un elenco di numeri
Output: Elenco ordinato in ordine crescente
1. Scegli un elemento, chiamato pivot.
2. Partiziona l'elenco attorno al pivot: gli elementi più piccoli vanno a sinistra, gli elementi più grandi vanno a destra.
3. Ripeti il processo su entrambi i lati del pivot finché l'elenco non è ordinato.
- Descrizione: Un metodo di ricerca efficiente per trovare un elemento in un elenco ordinato dividendo ripetutamente l'elenco a metà.
- Complessità Temporale: O(log n) nel caso peggiore.
- Esempio di Pseudocodice:
ALGORITMO BINARY_SEARCH
Input: Un elenco ordinato e un valore da cercare
Output: La posizione dell'elemento se presente, altrimenti 'Non trovato'
1. Imposta i limiti basso e alto all'inizio e alla fine dell'elenco.
2. Finchè il limite basso è minore o uguale al limite alto:
2.1. Trova il punto medio.
2.2. Se l'elemento nel punto medio è uguale al valore cercato, restituisci il punto medio.
2.3. Se il valore è minore dell'elemento nel punto medio, imposta il limite alto a punto medio - 1.
2.4. Altrimenti, imposta il limite basso a punto medio + 1.
3. Restituisci 'Non trovato'.
Questi sono solo alcuni degli algoritmi più comuni utilizzati nella scienza informatica per scopi di ordinamento, ricerca e altri compiti. Ogni algoritmo ha la sua complessità e adatto a situazioni specifiche in base alle esigenze.
Ecco alcuni esempi di esercizi di logica e problemi di algoritmi che possono essere proposti agli studenti durante una lezione di "Fondamenti di Programmazione" per stimolare il pensiero logico:
- Esercizio 1 - Sequenze Numeriche:
- Chiedere agli studenti di identificare il prossimo numero in una sequenza logica (es. 2, 4, 6, 8, ...).
- Variante: Proseguire con sequenze più complesse o utilizzando sequenze di lettere.
- Esercizio 2 - Individuare il Pattern:
- Presentare una serie di forme geometriche o numeri e chiedere agli studenti di individuare il pattern o la regola che le governa.
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Problema 1 - Calcolare la Somma:
- Chiedere agli studenti di scrivere un algoritmo che calcoli la somma di tutti i numeri da 1 a N, dove N è un numero fornito.
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Problema 2 - Trovare il Massimo e il Minimo:
- Chiedere agli studenti di scrivere un algoritmo che, dato un insieme di numeri, trovi il numero massimo e il numero minimo.
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Problema 3 - Ordinare una Sequenza:
- Chiedere agli studenti di scrivere un algoritmo per ordinare una sequenza di numeri in ordine crescente o decrescente.
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Problema 4 - Trovare i Numeri Pari e Dispari:
- Chiedere agli studenti di scrivere un algoritmo che identifichi e separi i numeri pari e dispari in una sequenza.
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Problema 5 - Verifica della Palindromia:
- Chiedere agli studenti di scrivere un algoritmo che verifichi se una parola è un palindromo (una parola che si legge allo stesso modo da sinistra a destra e viceversa).